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La flora endemica puntiforme della parete di

Rocca Busambra

Orazio Caldarella

 

Alcune caratteristiche rendono la parete della Busambra un luogo dal grande potenziale naturalistico: l’estensione in lunghezza (circa 12 chilometri)(Foto 93), lo sviluppo altitudinale che in certi punti supera anche i 400 metri di dislivello (Foto 94), la morfologia verticale, l’esposizione prevalentemente settentrionale ed un clima dai tratti decisamente montani. Essa costituisce un contenitore di rilevante significato biogeografico che accoglie al suo interno una grande quantità di specie rare o endemiche, talune anche a carattere puntiforme come lo Spillone di Gussone (Armeria gussonei)(Foto 95), il Garofanino di Busambra (Dianthus busambrae)(Foto 96), lo Sparviere di Busambra (Hieracium busambarense)(Foto 97) e la Viola di Tineo (Viola tineorum)(Foto 98).

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La dorsale di Rocca Busambra, un lungo bastione calcareo lungo circa 12 km che taglia in due

il territorio godranese

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In alcuni punti la parete settenrionale può anche raggiungere i 400 metri di altezza

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Lo Spillone di Gussone - Armeria gussonei 

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Il Garofanino di Busambra - Dianthus busambrae 

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Lo Sparviere di Busambra -

Hieracium busambarense

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La Viola di Tineo - Viola tineorum 

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La presenza di queste specie fa del territorio godranese uno dei territori floristicamente più interessanti dell’isola. Il valore di questa componente naturalistica è mantenuto da un fattore essenziale, ovvero dal fatto che ampi tratti della parete calcarea, per la loro verticalità, costituiscono degli ambienti inviolati dall’uomo(Foto 99) e dalle sue attività. Pertanto, proprio la parete nord del monte è assimilabile come integrità ecologica ad un habitat vergine dal carattere marcatamente conservativo e, dunque, non sorprende il fatto che questo massiccio venga giustamente annoverato tra gli hot spot biologici del bacino del mediterraneo.

Accanto agli endemiti esclusivi del territorio, sempre sulla Busambra sono concentrate altre entità floristiche di grande pregio che trovano rifugio in stazioni con clima decisamente montano e per questo distribuite solo in pochissime altre località montane della Sicilia o del meridione: la Vulneraria della Busambra (Anthyllis vulneraria subsp. busambarensis)(Foto 100), il Fiordaliso della Busambra (Centaurea busambarensis)(Foto 101), la Campanula di Sicilia (Edraianthus graminifolius subsp. siculus)(Foto 102), la Minuartia della Kabilia (Minuarthia verna subsp. kabylica)(Foto 103), la Silene sassifraga (Silene saxifraga subsp. lojaconoi)(Foto 104) ecc.

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Alcuni tratti della parete verticale della Busambra sono inaccessibili e risultano quindi ben protetti dall'uomo e dalle sue attività

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La Vulneraria della Busambra - 

Anthyllis vulneraria subsp. busambarensis 

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101

Il Fiordaliso della Busambra -

Centaurea busambarensis 

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102

La Campanula di Sicilia - 

Edraianthus graminifolius subsp. siculus 

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103

La Minuartia della Kabilia

Minuartia verna subsp. kabylica  

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104

La Silene sassifraga -

Silene saxifraga subsp. lojaconoi 

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